Spesso il cliente si rivolge all’avvocato solo quando si è già venuto a creare un problema e il medesimo è già nella sua fase “patologica”; anche in ambito legale il vecchio detto prevenire è meglio che curare calza a pennello.
Sono pochissimi, in effetti, i soggetti che scelgono di rivolgersi a un legale prima che la situazione sia degenerata in un contenzioso.
Sono innumerevoli gli esempi di situazioni che consiglierebbero la preventiva consultazione di un legale; la conclusione di un contratto senza avere ponderato e adeguatamente valutato ogni singola clausola oppure il compimento di un’azione senza conoscerne appieno le conseguenze giuridiche potrebbe comportare inaspettate conseguenze giuridiche.
In tali casi l’interessamento dell’avvocato avviene solamente quando si verificano i problemi che danno inevitabilmente vita alla cosiddetta “controversia”
L’avvocato interpellato, esaminata la questione giuridica, spiegherà al proprio assistito le conseguenze delle proprie azioni; solo in questo momento il cliente prenderà piena conoscenza della situazione giuridica creatasi, correndo ai ripari e incaricando il Professionista di porre rimedio agli eventuali errori commessi.
Ecco allora che sarebbe molto più semplice, economico e soprattutto astuto chiedere preventivamente a un legale un parere preventivo su una situazione giuridica più o meno complessa!
La situazione giuridica (un contratto, un comportamento …ed anche un’omissione) dovrebbe essere valutata e ponderata prima che venga in essere; così le problematiche successive potranno essere limitate se non addirittura completamente evitate.
- Voglio acquistare una macchina usata: come posso fare per tutelarmi?
- Voglio stipulare un contratto di affitto; quali sono le clausole che mi conviene inserire?
- Voglio recintare il mio fondo; posso farlo autonomamente e senza timore o devo chiedere qualche permesso al vicino o al Comune?
- Sto stipulando un contratto di lavoro: quali accorgimenti devo adottare?
- Le radici dell’albero del mio vicino stanno rompendo il mio muro; posso tagliarle, non posso tagliarle, lo devo fare io a mie spese o lo deve fare lui?
Ecco allora che in tutti questi casi – e in moltissimi altri- sarebbe molto meglio “prevenire” piuttosto che “curare”; chiedere un consiglio, un PARERE all’avvocato è veloce ed economico ed evita che vengano a crearsi situazioni di conflitto che possono rivelarsi durature, inutilmente dispendiose, fonte di litigi, rancori e malesseri.
Tantissime volte, inoltre, le persone pensano che problemi simili abbiamo rimedi uguali.
Questo ragionamento a volte può essere vero…ma può anche rivelasi molto rischioso.
Invito ogni lettore ad un semplice ragionamento.
Se un Vostro conoscente ha avuto male allo stomaco ed è stato curato con un particolare farmaco dal proprio dottore, Voi curereste il Vostro il mal di stomaco con lo stesso identico farmaco, oppure chiedereste al medico una visita specialistica ed un farmaco adatto alla Vostra patologia?
Anche per i problemi legali si dovrebbe seguire il medesimo approccio dei problemi medici; perché se è vero che agli occhi comuni due problematiche potrebbero apparire perfettamente identiche, all’occhio dell’esperto professionista certo non sfuggiranno le diversità, più o meno grandi, che potrebbero fare notevole differenze nell’approccio risolutivo.
Vi lascio con un vecchio proverbio, a me molto caro;
Se avete timore di quanto vi possa costare un professionista è perché non avete idea di quanto vi costerà un dilettante!
No alla medicina fai da te. No ai rimedi giuridici fai da te.
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